giovedì 13 novembre 2008

Afternoon Tea Award



Susina strega del tè, a witch in the kitchen ... link per fare un salto a casa sua e ascoltare :-)
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"E' come in quel gioco in cui i giapponesi si divertono a immergere in una scodella di porcellana piena d'acqua dei pezzetti di carta fin allora indistinti, che appena immersi si distendono, prendono contorno, si colorano, si differenziano, diventano fiori, case, figure umane consistenti e riconoscibili, così ora tutti i fiori del nostro giardino e di quelli del parco di Swann, e le ninfee della Vivonne e la buona gente del villaggio e le loro casette e la chiesa e tutta Combray e i suoi dintorni, tutto quello che vien prendendo forma e solidità, è sorto, città e giardini, dalla mia tazza di tè." Marcel Proust -Alla ricerca del tempo perduto-

La mia avventura nel dorato mondo del tè, comincia così, da bambina, inzuppando il biscottino nella tazza aspettando che le briciole si allargassero come una spugna nell'acqua (i puristi inorridiranno, ma sfido chiunque ad ammettere che il primo approccio con il tè è stato diverso dal mio). Da piccola ero una peste, correvo, mi scalmanavo, mia madre mi copriva troppo quindi sudavo e di conseguenza mi ammalavo spesso, mia nonna in combutta con la mamma, mi rifilava improbabili tazzone di tè al limone con la convinzione che tale fluido mi potesse guarire da chissà quale malattia genetica... Crescendo ho continuato a berlo così, molto zuccherato, molto limonoso, poi la vacanza studio in inghilterra nel lontano 1987 che non fece altro che aumentare la mia confusione sul mondo del tè... "NO MILK PLEASE!!!" Quasi gridando verso la mia english family, quel tè era troppo amarognolo così amarognolo da affogarlo di nuovo nello zucchero e ad aromatizzarlo di nuovo con il limone... no no no, così non andava bene!! Che confusione!!! Questa bevanda, faceva parte del mio background da troppo tempo per trattarla così! La cosa non mi convinceva.... così cominciai a documentarmi su internet.. sencha-bancha, puh erh, lapsang souchong, tè neri, verdi, bianchi e persino gialli!! Tempi di infusione, bustine di cotone, no zucchero, teiere e bollitore (per me la stessa cosa..) camelia sinensis e assanica (il fiore???)... poi la conoscenza con Fulvia di "Madamadorè" (associazione culturale "nuova compagnia del tè" Pisa) da quell'incontro nasce un mostro, LA NUOVA SUSINA ALLA TEINA!! Di questi tempi, il mio afternoon tea break, me lo godo proprio alla "compagnia" di cui vi parlerò poi nello specifico, altrimenti come lunedì, giorno di chiusura, che son rimasta a casa, mi son fatta questa speziata miscela passatami da un'amica, accompagnando il tè con un buonissimo english apple crumble, dei pezzetti di ginger candito e dei deliziosissimi muffin salati.....
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Tè Assam (nero) speziato
Scaldare dell'acqua in un kettle (bollitore), versarla in una teiera, mescolare e poi buttare. Mettere di nuovo dell'acqua, 3 chiodi di garofano mezza stecca di cannella, 4 grani di pepe nero. Lasciare riscaldare per il tempo necessario. Spengere e mettere nella teiera il dosaggio giusto del tè, lasciarlo "sudare" per 5 minuti. Filtrare e servire..
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Apple Crumble
4 mele renette, 4 cucchiaini di zucchero di canna grezzo, un bicchiere e mezzo d'acqua, 1 cucchiaino di cannella, 80 gr di burro, 70 gr di mandorle tritate, 100 gr di farina, altri 100 gr di zucchero di canna.Sbucciate le mele e tagliatele a piccoli tocchetti. Mettetele in una piccola pentola antiaderente e aggiungetevi l'acqua e i 4 cucchiani di zucchero di canna. Lasciate ammorbidire le mele per 10 minuti circa. Preparare il crumble mescolando il resto degli ingredienti. Mettete le mele fatte precedentemente raffreddare in una pirofila e cospargetevi sopra il crumble, infornate a 180° per 30 minuti circa.
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Muffin salati, pomodori secchi, feta e olive taggiasche
100 gr di feta, 120 gr di pomodori secchi sott'olio, 100 gr di olive taggiasche denocciolate sott'olio, 200 gr di farina, 1 bustina di lievito per torte salate, 3 uova, 15 cl di latte intero, 10 cl di olio di semi di arachidi.Sciacquate i pomodori secchi togliendo l'olio in eccedenza, asciugate con della carta assorbente. Fate la stessa cosa con le olive. Sbricolate la feta. In una ciotola versare la farina, le uova sbattute, il lievito, l'olio, il latte e infine tutti gli altri ingredienti spezzettati. Versare negli stampini da muffin e far cuocere, in forno, già preriscaldato a 180° per un'ora circa. Consiglio: questi muffin sono molto più buoni mangiati qualche giorno dopo riscaldati in forno..

Tè, dolci e pasticcini, i primi addobbi natalizi, un raggio di sole che fà capolino tra le nubi, una finestra aperta sul giardino invernale, una voce soave, quella del tenore Kiri Te Kanawa che canta un'aria tratta dall'opera "Gianni Schicchi" di Giacomo Puccini.."O mio babbino caro"

Tutto questo per dirvi che partecipo con "anima e cuore" alla raccolta di two stella"Afternoon tea award"
Sempre per l'afternnon tea, in un libricino appena comprato, ho trovato questa piccola chicca...
"La via del Buddha si incontra sulla strada del tè. Ogni gesto, ogni sorso, ogni oggetto sono un'iniziazione, un'asperienza estatica che si celebra in una semplice capanna: la casa dell'Assimmetria consacrata al culto dell'Imperfetto..." Murata Shuko, XV secolo
Susina strega del tè
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