by Ciboulette di Un filo d'erba cipollina
E se non siamo duecento poco ci manca......tutti invitati da twostella a preparare il nostro afternoon tea, quello che ogni inglese che si rispetti prende alle cinque di pomeriggio....ma come ci spiega lei nel suo post, (e come lo interpreto io soprattutto) la tazza della bevanda bollente è solo un pretesto per imbandire una tavola piena di golosità dolci e salate, dai biscotti, alle torte, ai tramezzini.
Provo ad immergermi nell'atmosfera rilassante e flemmatica di un grigio pomeriggio inglese, chiudo gli occhi e mi sembra quasi di sentire anche la pioggia....no è solo un po' di vento per ora :)ma vi assicuro che per il resto sono completamente proiettata oltre Manica.
Rimango infatti sul classico che più classico non si può, proponendo degli scones, ma siccome con un paio di bracciate :) dall'Inghilterra si arriva in Francia, la ricetta che vi propongo è di Christophe Felder, che su Elle à Table di Ottobre ha dato la sua variante di scones, alle mele, ed io cercavo giustappunto l'occasione di provarli.
Per quanto riguarda il te': purtroppo non sono una grande conoscitrice, e neanche una scarsa, perchè dato che sul mio fisico non ha un effetto salutare, lo bevo mooolto saltuariamente, preferendogli tisane ed infusi (piccolo inciso linguistico: "infuso" a Napoli significa bagnato. Ci ho messo quasi 5 anni a farci l 'orecchio, ma ora ci sono riuscita così bene che quando dico infuso mi viene in mente una canzone, ed ora che ci penso, mi piacerebbe ascoltarla come sottofondo.)
http://www.youtube.com/watch?v=KatkxZtQBws(prima o poi riuscirò a postare i video...).
Ma un teatime senza te non si può fare, per cui propongo quello che un caro collega mi portò da Londra, ed un te' canadese all'acero che io stessa mi sono portata da Toronto....si, Toronto, la famosa capitale del te'.......fiscali che siete!!! Ho comprato il te' a Toronto perchè mi piaceva troppo la confezione di legno, ecco! :)Per me, e per chi come me preferisce evitare la teina, propongo un infuso misto alla rosa canina, ribes, mirtilli,scorza e fiori d'arancia, ibiscus, uva di corinto....che poutpourri signor Castroni! :)
Se siamo in tanti a prendere il tè mi piacerebbe chiacchierare di tutto un po', ma se sono sola soletta a prendere il mio infuso, mi accoccolo sul divano e continuo a leggere "Terra!" si Stefano Benni, ridendo come al solito della verve immaginifica e dissacrante di questo scrittore (guardate il video che ha postato Comida, sulla mitica Luisona del Bar Sport).
Passo alla ricetta, che nella versione originale prevede un accompagnamento con una composta di prugne, ma siccome siamo fuori periodo, io ho tirato fuori la mia marmellata di prugne, ma va bene qualsiasi marmellata, e se mi faccio tentare dal marito, scopro che che, nonostante le mele, ci sta bene anche la nutella, anzi, se guardo un po' indietro,non mi dovrei mica stupire più di tanto :)
Ing: 400 g di farina 50 g di burro morbido 90 g di zucchero una bustina di lievito chimico per dolci 1 uovo 100 ml di latte 1 mela granny smith tagliata a dadini 1 tuorlo per spennellare
Impastare gli ingredienti (tranne la mela) per ottenere un impasto liscio e compatto. Aggiungere all'impasto i dadini di mela, lavorando un po' sulla spianatoia per farli amalgamare.
Infarinare un foglio di carta forno, disporvi sopra l'impasto, coprire con un altro foglio di carta e stendere con il matterelo in una sfoglia alta 2 cm.
Far riposare in frigo per un ora (essenziale!).
Accendere il forno a 200 gradi. Riprendere la sfoglia dal frigo, togliere il foglio di carta superiore e ritagliare con un coppapasta o qualsiasi utensile adatto all'uopo (un bicchiere nel mio caso) dei dischi di circa 8 cm di diametro, spennellarli con il tuorlo sbattuto.
Infornare a 200 per circa 20 minuti
Ciboulette
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