Il rito del tè deve avere il giusto spazio per compiersi: il tempo riprende il suo ritmo naturale, niente orologi o orari prestabiliti; il tavolo deve essere apparecchiato con cura, tovaglia perfettamente stirata e tavola apparecchiata con le migliori porcellane. Ogni particolare è simbolo di bellezza e cura. Attenzione per l'ospite.
Il tepore della casa, il camino acceso, tutto deve predisporre alla confidenza e alle chiacchiere .
L'ingresso ufficiale del tè in Inghilterra risale al 1662, quando Caterina di Braganza, lascio il Portogallo, per andare in sposa a Carlo II. Portò con se le preziose foglie di tè che arrivavano dall'oriente. Dalla corte londinese ben presto il rito sedusse i nobili e si diffuse nei salotti aristocratici. Tuttavia come per tutte le novità, alcuni non vedono di buon occhio l'introduzione della nuova bevanda: i birrai temono di perdere clienti. Infatti per risolvere i problemi di potabilità dell'acqua era stato chiesto ai birrai di produrre una birra molto leggera (veniva addirittura consumata a colazione). Temendo la concorrenza fanno pressione sul governo, che finisce per imporre un'alta tassa sull'importazione.
Nonostante queste pressioni politiche il tè diventa sempre più popolare, e già nel 1784 è alla portata di tutti (gradualmente le tasse vennero diminuite, e proprio in questo anno il governo si impegnava a ridurle con la " Commutation Act") . Il tè attraversa le classi, diventando molto democratico.
L'abitudine tutta britannica di macchiare il tè con il latte, è stata dettata dalla prudenza: le prime teiere e tazze in porcellana finissima arrivavano dall'oriente. Per paura di incrinare i nuovi preziosi servizi, gli inglesi presero ad utilizzare il latte freddo per mitigare l'acqua bollente.
Il tepore della casa, il camino acceso, tutto deve predisporre alla confidenza e alle chiacchiere .
L'ingresso ufficiale del tè in Inghilterra risale al 1662, quando Caterina di Braganza, lascio il Portogallo, per andare in sposa a Carlo II. Portò con se le preziose foglie di tè che arrivavano dall'oriente. Dalla corte londinese ben presto il rito sedusse i nobili e si diffuse nei salotti aristocratici. Tuttavia come per tutte le novità, alcuni non vedono di buon occhio l'introduzione della nuova bevanda: i birrai temono di perdere clienti. Infatti per risolvere i problemi di potabilità dell'acqua era stato chiesto ai birrai di produrre una birra molto leggera (veniva addirittura consumata a colazione). Temendo la concorrenza fanno pressione sul governo, che finisce per imporre un'alta tassa sull'importazione.
Nonostante queste pressioni politiche il tè diventa sempre più popolare, e già nel 1784 è alla portata di tutti (gradualmente le tasse vennero diminuite, e proprio in questo anno il governo si impegnava a ridurle con la " Commutation Act") . Il tè attraversa le classi, diventando molto democratico.
L'abitudine tutta britannica di macchiare il tè con il latte, è stata dettata dalla prudenza: le prime teiere e tazze in porcellana finissima arrivavano dall'oriente. Per paura di incrinare i nuovi preziosi servizi, gli inglesi presero ad utilizzare il latte freddo per mitigare l'acqua bollente.
Per un tocco di femminilità miscela Lady Grey: tè nero, bergamotto, scorza di arancia amara e di limone, petali di fiordaliso (centaurea cyanus).
1 commento:
E questo resta sempre e comunque il mio preferito... perfetto in ogni occasione, direbbe qualcuno! ;P
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